ieri lo vedevo morto anch'io...
stamattina è di nuovo raggiungibile
ma zero interventi
evidentemente tutti peeping Tom come il sottoscritto
https://www.unicaradio.it/blog/2020/10/ ... e-inglese/

ieri lo vedevo morto anch'io...
Probabilmente hai ragione, Buzz, anche se mi sembra che comunque in tutti i campi i forum siano in declino, anche se non così catastrofico come PM e FV. Questo perché sicuramente l'avvento dei social networ ha sostituito la funzione di aggregazione e cazzeggio che prima era nei forum perché c'erano solo quelli.Buzz ha scritto: ↑ven mar 21, 2025 6:12 pm Ciao Gug.
Tu sei sempre stato un convinto sostenitore dei forum e indubbiamente dal punto di vista della praticità/utilità dell'interazione hai ragione. I forum sono più adatti a immagazzinare informazioni o a strutturarle in modo "elastico" ovvero non schematico. Cioè possono attrarre informazioni scarne ma anche riflessioni articolate, nello stesso modo.
Conosciamo tutti facebook, instagram, ecc.. e non c'è bisogno di evidenziare le differenze.
Quindi perché i forum di "montagna" sono morti?
Perché, attenzione, i forum continuano esistere, su argomenti disparati e attraggono continuamente nuovi partecipanti. I forum, intesi come formato, continuano a funzionare.
Io penso che siamo noi che ne abbiamo fatto parte che abbiamo decretato la morte di questa forma.
Tu eri l'uomo dei riassunti, Gug. Perché vivevi i forum come fonte di informazione e discussione.
La maggior parte degli utenti prima di Pm poi di Fv li vivevano come forma di aggregazione e scambio relazionale quotidiano, quasi a prescindere dal fatto che poi si facesse o meno qualcosa attivamente sul terreno di cui trattiamo.
Era fonte di intrattenimento quotidiano. Sede di intrecci più o meno "amorosi". Sede di interazioni complesse dal punto di vista umano.
NON SONO I FORUM CHE SONO MORTI, MA LA COMUNITA' CHE LI ABITAVA CHE HA SMESSO DI ESISTERE.
...
Sono d'accordo. Io, che avevo scritto il "manifesto" di fuorivia sulla totale anarchia e la comunità che si autoregola, mi sono reso conto col tempo che proprio questo avrebbe significato la morte del forum, proprio perché i giochi diventavano sempre più autoreferenziali impedendo il ricambio.
Concordo su tutto.Luca A. ha scritto: ↑lun mar 24, 2025 7:53 am Sono d'accordo con la lettura di Buzz, condivisa anche da altri.
Sono stato dispiaciuto per la fine dei vari fori, e questo non se la passa molto meglio. Non so niente di sociologia maa posso dire per esperienza che tutti i gruppi umani hanno una storia: nascono, si evolvono, vivono complesse dinamiche interne, talvolta si ammalano e muoiono, o altrimenti di trascinano moribondi. L'ho verificato di persona anche in altri contesti nel mondo dell'associazionismo/volontariato. Il ricambio non sempre è possibile: i nuovi fanno fatica a entrare in contesti che ormai hanno un loro linguaggio, ruoli "di fatto" (nel forum: l'esperto vero di materiali, il millantatore, il conoscitore maniacale vero o presunto di un certo gruppo, l'alpinista di alto livello più o meno in incognito, il fanatico di un solo argomento, il provocatore semiprofessionista, diversi troll, tanti tanti cloni...), e più in generale dinamiche interne consolidate in cui inserirsi è difficile. I "vecchi" credono che tutto sia stato già detto (e per quanto riguarda loro, è probabilmente anche vero..), vivono con fastidio la riesumazione di argomenti per loro triti e ritriti, ma è normale che ogni nuovo arrivato debba cominciare da zero e porre domande che per lui sono nuove. Se si ha a cuore che un certo contesto rimanga vivo, si potrebbe tentare di esercitare l'umiltà di non trattare l'ultimo arrivato con sufficienza ma pazientemente dialogare senza farlo sentire un parvenu. Non è però sempre possibile, a volte è fisiologico che un gruppo di gente nuova parta da zero facendo cose nuove in un contesto nuovo, altrove. (Vale per i forum, vale per associazioni di diverso tipo, vale per il gruppo che frequenta un certo bar...).
Condivido anche l'osservazione che invece vivono indefinitamente i forum più tecnici, e più moderati. Ma forse sono una cosa diversa e sono molto meno "comunità".
Io non credo che questo sia un elemento essenziale. Chi si promuove sui social lo fa su tutti. Farlo anche su un forum sarebbe stato normale.gug ha scritto: ↑lun mar 24, 2025 12:46 pm
Poi nel forum si era creata un'interazione fra personaggi "famosi" nell'ambiente e altri semplici appassionati, perché in quel momento non c'erano altri contesti in cui i primi potessero intervenire pubblicamente, dato che la loro notorietà era limitata a una nicchia come era allora l'alpinismo e l'arrampicata: penso a Maurizio, a Fabio Palma, addirittura a Salvaterra per un periodo e altri. Con l'avvento dei social queste persone hanno trovato un ambito più consono in cui esprimersi e questo ha tolto una componente importante nei forum.