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Re: Aumento praticanti e limiti delle falesie

Inviato: mar mag 07, 2024 7:19 am
da Davide
Io non vedo questo affollamento pazzesco, se non ovviamente nei settori più facili ed accessibili.
E' pieno di falesie che si possono trovare quasi completamente vuote anche durate il fine settimana.
Basta evitare quelle facili e/o di moda e andare là.

Poi è sicuramente vero che c'è un aumento di praticanti, sia indoor (soprattutto) che anche in falesia, ma - e dirò un'ovvietà - siamo quasi otto miliardi ormai, è inevitabile. E tutti hanno il diritto di vivere l'esperienza adrenalinica immersi in un panorama mozzafiato, del resto te lo dice la pubblicità :D

Re: Aumento praticanti e limiti delle falesie

Inviato: mar mag 07, 2024 2:59 pm
da Spartaco
non calcolano.il calo demografico.

Re: Aumento praticanti e limiti delle falesie

Inviato: gio mag 09, 2024 11:02 am
da Adtriano
Quoto buzz...torniamo alle origini.
Poca pubblicità sui siti ,chiodatura lunghetta e grandi duri :mrgreen:

Re: Aumento praticanti e limiti delle falesie

Inviato: gio mag 09, 2024 3:49 pm
da piazarol
Adtriano ha scritto: gio mag 09, 2024 11:02 am Quoto buzz...torniamo alle origini.
Poca pubblicità sui siti ,chiodatura lunghetta e grandi duri :mrgreen:
però però vuol dire anche:
:arrow: + chiodatura faidatè,
:arrow: +gradi allakaxo,
:arrow: + celodurismo allo stato brado.... cìoè: 'tanto xe 'tùto massimo quintopiùAzzèro'
:mrgreen:

Re: Aumento praticanti e limiti delle falesie

Inviato: ven mag 10, 2024 11:21 am
da Drugo Lebowsky
piazarol ha scritto: gio mag 09, 2024 3:49 pm
:arrow: + celodurismo allo stato brado.... cìoè: 'tanto xe 'tùto massimo quintopiùAzzèro'
:mrgreen:
Eh, no!
ops
ricomicio!

Bro sbagli!
mi consenta:
attualmente il celodurismo nasce/cresce/nonmuore (ahimè) col vetrinismo da "vi mostro che sono andato su pincopalla e prima di tutto cito GRADO&SVILUPPO" (che il dislivello da tempo è troppo modesto....non rende)
poi anziché una bella foto ve ne posto una ridda e tutte abbastanza di merda, condendo il tutto con una miscellanea di mozzafiato, mistico, scaldo, topo, combo, cumpa ecc...
lo definirei un celodurismo esibizionevole
il vetero celodurismo caiano o da chèi bravi non prevedeva il mostrarsi ed era espressione più di silenzi e tanti dicunt in un bar sport o fuori da una sede CAI che di parole o testi reali
spesso si esprimeva in due lettere romane associate così: IV o VI ...non c'erano altri gradi e non ricordo gradi dove morire con sì tanta facilità :mrgreen:

IL MERAVIGLIOSO grado unico V+A0 era ben altra cosa
era la massima espressione dell'incapacità atletica nobilitata da un po' di esperienza e soramànego per voler ficcarsi su per tiri o vie che forse avrebbero richiesto un quid in più, ma che per anarchico sprezzo del grado mariacheriano venivano bene o male superati in qualche modo :mrgreen:
ovviamente la lettura letterale del grado unico sarebbe stata ed è fuorviante per chiunque non abbia proprie esperienze oltre tale UIAAosa espressione :roll:

Re: Aumento praticanti e limiti delle falesie

Inviato: ven mag 10, 2024 5:04 pm
da piazarol
Drugo Lebowsky ha scritto: ven mag 10, 2024 11:21 am ovviamente la lettura letterale del grado unico sarebbe stata ed è fuorviante per chiunque non abbia proprie esperienze oltre tale UIAAosa espressione :roll:
io, con l'andar del tempo (leggi saggezza del genetliaco)
sono arrivato alla 'verità assoluta' del grado corrispondente alla 'scala Bracco'
tre soli gradi:
:arrow: fažile
:arrow: dùr
:arrow: l'è da cenìse

... mi ha sempre fatto specie la differenza (in più)
tra le ultime due categorie
:roll: :lol:

... ho pure due vie 'di riferimento' che mi lasciano tuttora perplesso :shock: :roll:

Re: Aumento praticanti e limiti delle falesie

Inviato: lun mag 13, 2024 6:16 am
da Drugo Lebowsky
piazarol ha scritto: ven mag 10, 2024 5:04 pm
... ho pure due vie 'di riferimento' che mi lasciano tuttora perplesso :shock: :roll:
dai! conta... ;)


ps: sabato sono andato alla grotta di san lucano
e scendendo mi è venuta una discreta dose di sfiga al pensiero che la telefonata per due birrette sarebbe stata consuetudine

Re: Aumento praticanti e limiti delle falesie

Inviato: gio mag 16, 2024 9:30 am
da giorgiolx
giorgiolx ha scritto: lun mag 06, 2024 12:15 pm
gug ha scritto: lun mag 06, 2024 10:59 am
Un altro cambio di atteggiamento, oltre a quello di cui parla l'articolo, potrebbe essere quello in ambito CAI di non porsi l'obiettivo di fare quanti più corsi possibili e cercare di massimizzare le iscrizioni come si faceva vent'anni fa.
quelli del cai sono dei furbetti mica da ridere, falesie "chiodate" ufficialmente dal cai, io non ne conosco ... magari gente iscritta al cai che chioda si, tipo a lecco c'e' rocchi. Poi succede come a lumignano che si sono appropriati dalla falesia chiodata principalmente da minetto e amici oppure capita di trovare un cartello appeso ad una pianta ad inizio del sentiero di avvicinamento
attenzione che sabato 9 maggio nella falesia XXX terremo un corso di arrampicata e occuperemo 47 tiri su 51 che ce n'e',
grazie per la collaborazione
CAI di YYY
che poi magari di quella falesia non hanno chiodato manco 1/2 tiro
ecco che cade a fagiulo....

dal sito paolo e sonja

Immagine

FALESIE MONOPOLIZZATE DA ESERCITAZIONI

Alessandro Ronchi, che negli ultimi 35 anni ha richiodato e sviluppato la falesia di Civate (e non ha finito...), nella prima mattina del 13 aprile ha notato questo cartello alla "Palestra Vecchia" o Settore Pozzo della falesia di Civate (LC).
Viene da fare una riflessione: non si contribuisce alla chiodatura/manutenzione della falesia (ormai tra le più frequentate del lecchese), ma la si sfrutta (in questo caso una sezione del CAI), occupandola in modo esclusivo, tra l'altro nel suo settore più popolare, per tutta la giornata di sabato?
Nel lecchese non mancano falesie e settori poco frequentati ... Ma Civate è così comoda!!
e ronchi (non rocchi come avevo scritto) e' socio cai