Pagina 1 di 1

[Prova d'uso] QUECHUA Zaino trekking FH500 17 litri

Inviato: mar lug 02, 2024 8:27 pm
da giangi4
La stagione estiva è ripartita e quindi ho tirato fuori dall'armadio lo zaino che utilizzo nei mesi caldi.
Il problema di recensire un prodotto è che serve tempo per conoscerlo a fondo, nel frattempo spesso va fuori produzione.
Questo zaino l'ho comprato tre anni fa e per fortuna risulta ancora in vendita, purtroppo il prezzo è aumentato di dieci euro, attualmente costa 50 euro.
Si tratta del seguente prodotto di decathlon:
https://www.decathlon.it/p/zaino-trekki ... mc=8586020

Un diciassette litri dedicato all'escursionismo giornaliero.

Aggiungo un paio di link diretti alle immagini dello zaino preso da davanti e dietro:
Immagine
Immagine

Cercherò in questa breve recensione di mettere in evidenza pregi e difetti, relativamente all'uso che ne faccio.
Innanzitutto lo zaino ha una forma triangolare con cui mi trovo molto bene, da un certo punto di vista è una specie di marsupio allungato verso l'alto. Penso sia stato progettato in modo simile ad uno zainetto da corsa, quindi dovrebbe essere portato sulle spalle, io però amo scaricare il peso sulle anche e quindi lo porto molto basso, allungando al massimo gli spallacci. In questo caso è adatto a persone fino al metro e ottanta.
Il vantaggio di questa configurazione è che la schiena risulta scoperta e il peso è in basso.
Lo schienale è morbido, separato in due parti con al centro una striscia di retina semitrasparente.
Lo zaino infatti è dotato di sacca dell'acqua da due litri, quella striscia permette di controllare il livello dell'acqua senza aprire lo zaino.
Sinceramente non so quanto possa essere utile, considerati i clienti a cui è dedicato questo zaino, dubito sia indispensabile, per me che invece non utilizzo la sacca si è rivelato un difetto: attraverso la retina passa il sudore all'interno dello zaino (dopo spiegherò come ho risolto) e con l'utilizzo la retina stessa ha cominciato a rompersi (solo un piccolo strappo da consumo che non ne inficia in alcun modo l'uso).
Il peso dello zaino viene pubblicizzato a 400g, peccato sia quello non comprensivo della sacca, rimane comunque un ottimo peso.
Gli spallacci presentano la stessa imbottitura dello schienale, sono ampi e comodi. Su uno dei due è appeso tramite uno spago il fischietto, anche qui la classica 'invenzione da mona' del decathlon, perché potevano semplicemente integrarlo nella cinghia pettorale come si fa di solito, così invece quando si indossa lo zaino spesso finisce sotto lo spallaccio a rompere le scatole.
Su ogni spallaccio è presente un'asola riposapollici, non le ho mai utilizzate negli zaini, le ritengo un accessorio inutile.
La cinghia pettorale è di quelle regolabili a scorrimento sugli spallacci, io preferisco quelle che si agganciano perché una volta regolate stanno ferme lì dove le ho messe.
La cintura ventrale è ben dimensionata, morbida ma sostiene e scarica bene lo zaino sulle anche.
Sulla cintura anteriormente sono integrate due tasche di media dimensione, ci stanno piccoli accessori come buff o guantini, non gli smartphone di adesso, troppo grandi, in ogni caso la posizione sarebbe sbagliata a mio parere per un oggetto rigido (sempre se lo zaino viene portato come faccio io, in questo caso le tasche sono proprio in corrispondenza delle creste iliache).
Come detto lo zaino ha una forma triangolare ed è chiuso superiormente da una cerniera a due cursori, se non sbaglio è una YKK; nonostante sia piuttosto piccola, si è dimostrata robusta e scorrevole (forse a causa dei lavaggi in lavatrice, i cursori presentano tracce di ossidazione verdina). Bisogna un po' 'abituarsi' alla forma dello zaino associato all'uso della zip perché giocoforza il volume maggiore è in basso, per prendere qualcosa di voluminoso bisogna aprire completamente la cerniera e appoggiare il contenuto della sezione superiore da qualche parte.
All'esterno sono presenti tre tasche realizzate con un tessuto leggero e estensibile.
Due tasche laterali, inclinate verso avanti, comode per piccoli oggetti, utilizzabili anche a zaino indossato, possono contenere bottigliette che però è consigliabile bloccare con gli elastici presenti poco sopra (io ci ho fatto un nodino a metà così basta infilare l'elastico sul collo della bottiglia per essere sicuri che non si muova). Con l'uso e in particolare strusciando su rocce e mughi, le tasche laterali si sono bucate sul fondo, le ho facilmente riparate cucendole alla buona.
Dietro è presente la terza tasca, dotata di una zip centrale che permette di aumentarne la capienza. Chiusa può contenere la maglietta bagnata, la cartina o un guscio leggero.
Aperta permette di inserire un caschetto che viene poi bloccato superiormente da due elastici. Qui altra cazzata di decathlon, gli elastici alle estremità hanno un gancetto di plastica abbastanza aleatorio nell'uso, per fortuna si può semplicemente farlo passare attraverso l'asola su cui dovrebbero agganciarsi e lasciarli bloccati lì. Gli elastici in questi tre anni si sono un po' smollati ma sono comunque ancora utilizzabili.
Sopra le tasche sono presenti un paio di fettucce regolabili il cui utilizzo mi è oscuro, forse servono a rinforzare le estremità della cerniera, io comunque ne utilizzo una per bloccare il manico dell'ombrellino pieghevole compatto che inserisco nella tasca inferiore (quando lo porto naturalmente).
Lungo il bordo, in alto e in basso, sono presenti ulteriori elastici utilizzabili come portabastoncini o altro. Sono robusti nonostante le apparenze ma un po' scomodi da maneggiare, avrei preferito uno spessore maggiore.
All'interno lo zaino è dotato di tasca per la sacca d'acqua (negli ultimi tempi il rivestimento interno in PU ha cominciato a sfogliarsi) e una piccola tasca cucita in alto e dotata di zip, utile per piccoli accessori che si vuole tenere a portata di mano (di solito ci metto le chiavi dell'auto se non voglio utilizzare una delle tasche sulla ventrale).
Lo zaino è dotato di copertura antipioggia dedicata, a mio parere non molto funzionale.
Innanzitutto è scomoda da mettere, vanno fatte passare le tasche attraverso due fori mentre nella parte superiore vanno fatti passare attraverso due anellini un paio di nastrini dotati di bottoncini. Un sistema scomodo e inutilmente complicato, quattro bottoncini sarebbero stati più rapidi e facili da usare.
Le tasche sulla ventrale non vengono coperte e non essendo impermeabili restano esposte alla pioggia.
La copertura è elastica sui bordi ma lo zaino è morbido e senza telaio e tende ad appallottolarsi.
Io la inserisco normalmente nella tasca interna pensata per la sacca d'acqua, in questo modo isolo l'interno dello zaino dal sudore che penetra attraverso la retina centrale.

E con questo mi sembra di aver detto tutto.
Aggiungo solo che il volume (indicato in 17 litri, ma non si sa mai come le case lo misurino) si è dimostrato ottimale per le mie uscite estive o autunnali giornaliere, considerato che tendo ad essere minimalista.
Peccato per alcune piccole pecche di progettazione che in generale spesso contraddistinguono i prodotti decathlon. Purtroppo questa catena ha il vizio di riprogettare completamente i prodotti dopo un po' di anni, stravolgendoli, invece di ritoccarli e correggerli.
Peccato ancora una volta perché un prodotto con queste caratteristiche sotto altri marchi io non l'ho trovato.
Lo ricomprerei?
Si, se dovessi cambiare per forza quello che uso e non ci fosse un'alternativa equivalente e migliore.

Re: [Prova d'uso] QUECHUA Zaino trekking FH500 17 litri

Inviato: mar lug 02, 2024 8:53 pm
da giangi4
Un'immagine dello zaino in uso
Immagine

La cintura ventrale è aperta ma più o meno è così che lo porto.
Le spalle e parte della schiena sono scoperte, quando la cintura è allacciata la parte superiore dello zaino appoggia appena.
Il volume maggiore è concentrato nella parte bassa che, con la ventrale allacciata, si scarica lungo il punto vita e gli spallacci sono scarichi.
Notare il fischietto penzoloni sullo spallaccio destro.
Gli elastici della tasca posteriore sono bloccati fissi nelle relative asolette.
Nelle tasche laterali un paio di bottigliette con gli elastici sul collo.
In una c'è anche l'ombrellino, si vede spuntare il manico.