riflessione sul cosa si vuole da questo forum
riflessione sul cosa si vuole da questo forum
credo sia d'obbligo una riflessione seria su cosa si voglia fare di questo forum.
i forum FV e PM sono stati per anni i luoghi di riferimento in italia del mondo della montagna, ci scrivevano peones come me o anche top .
Erano stimolanti, vitali, un sacco di argomenti e topic interessanti. Solo per dire i report di Marco Anghileri sul PM delle sue salite o tutti i topic su materiali e tecnica; parallelamente cazzate miste che rendevano frizzante il tutto.
Poi FV e' imploso, ho ricordi che gli ultimi tempi furono penosissimi, tutti litigavano con tutti, il clima era uno schifo. Io , come altri , avevamo fatto cancellare tutti i nostri messaggi e non ricordo neanche perche' boh
PM ha continuato a trascinarsi avanti ancora per un po, poi si e' spento, adesso e' moribondo. Al nuovo padrone del sito PM non interessa, non ci fa manutenzione, non risponde a nessun messaggio ed e' pieno di spam e comunque eravamo rimasti in 4/5 a scrivere.
Il forum pero' e' ancora uno strumento utilizzato in un sacco di comunity sul web, Penso ai motociclisti, ai camperisti, agli audiofili blablabla quindi non e' vero che il forum e' morto. Sono semplicemente morti i due forum principali in italia sulla montagna.
Ma allora perche' FW e PM sono morti? cosa possiamo fare per non sputtanare anche questa nuova e credo ultima opportunita' che pare abbiamo?
Negli ultimi anni, sia su PM che su FV eravamo diventati un circolo chiuso, con battutine e riferimenti che solo gli iniziati potevano cogliere, autoreferenziali; ai nuovi arrivati si riservava un trattamento di bullismo e nonnismo fino al sei, settecentesimo messaggio, fino a quando veniva "accettato" nel "clan" se resisteva. Molti infatti al decimo messaggio scappavano.
cosa ne pensate?
i forum FV e PM sono stati per anni i luoghi di riferimento in italia del mondo della montagna, ci scrivevano peones come me o anche top .
Erano stimolanti, vitali, un sacco di argomenti e topic interessanti. Solo per dire i report di Marco Anghileri sul PM delle sue salite o tutti i topic su materiali e tecnica; parallelamente cazzate miste che rendevano frizzante il tutto.
Poi FV e' imploso, ho ricordi che gli ultimi tempi furono penosissimi, tutti litigavano con tutti, il clima era uno schifo. Io , come altri , avevamo fatto cancellare tutti i nostri messaggi e non ricordo neanche perche' boh
PM ha continuato a trascinarsi avanti ancora per un po, poi si e' spento, adesso e' moribondo. Al nuovo padrone del sito PM non interessa, non ci fa manutenzione, non risponde a nessun messaggio ed e' pieno di spam e comunque eravamo rimasti in 4/5 a scrivere.
Il forum pero' e' ancora uno strumento utilizzato in un sacco di comunity sul web, Penso ai motociclisti, ai camperisti, agli audiofili blablabla quindi non e' vero che il forum e' morto. Sono semplicemente morti i due forum principali in italia sulla montagna.
Ma allora perche' FW e PM sono morti? cosa possiamo fare per non sputtanare anche questa nuova e credo ultima opportunita' che pare abbiamo?
Negli ultimi anni, sia su PM che su FV eravamo diventati un circolo chiuso, con battutine e riferimenti che solo gli iniziati potevano cogliere, autoreferenziali; ai nuovi arrivati si riservava un trattamento di bullismo e nonnismo fino al sei, settecentesimo messaggio, fino a quando veniva "accettato" nel "clan" se resisteva. Molti infatti al decimo messaggio scappavano.
cosa ne pensate?
Let me in your hard heart, let me in your pub
Re: riflessione sul cosa si vuole da questo forum
Il problema è: a cosa serve il forum?
Perché se è solo il posto dove la gente si scambia battutine, è chiaro che diventa autoreferenziale, impedendo di fatto il ricambio.
Allo stesso modo un forum più tecnico presidiato da vecchie cariatidi per cui 'ormai è già stato detto tutto' non invoglia ne i vecchi utenti ne i nuovi a postare domande o proporre punti di vista diversi o almeno più moderni.
E se non ci sarà nuova linfa, per il forum c'è poca speranza.
Perché se è solo il posto dove la gente si scambia battutine, è chiaro che diventa autoreferenziale, impedendo di fatto il ricambio.
Allo stesso modo un forum più tecnico presidiato da vecchie cariatidi per cui 'ormai è già stato detto tutto' non invoglia ne i vecchi utenti ne i nuovi a postare domande o proporre punti di vista diversi o almeno più moderni.
E se non ci sarà nuova linfa, per il forum c'è poca speranza.
Re: riflessione sul cosa si vuole da questo forum
Secondo me rimane sempre un contenitore di informazioni molto preziose a cui attingere. Io ho trovato veramente tantissime risposte tecniche, tantissime relazioni, tanti trucchetti, tante discussioni molto esaustive
Poi c'era molto svacco, a volte divertente, a volte no, ma ho sempre visto pure quello positivamente, perché fa parte del gioco.
Bullismo non direi, anche perché il sano vaffanc... da forum , si riceveva, ma si restituiva con altrettanta prontezza e il bullismo era veramente marginale e emarginato.
Credo che recuperare il patrimonio del vecchio forum ci porterebbe in dote un bagaglio che ha pochi eguali nel mondo social e ci riporterebbe alla funzione informativa di cui secondo me è sempre buona cosa discutere
Poi c'era molto svacco, a volte divertente, a volte no, ma ho sempre visto pure quello positivamente, perché fa parte del gioco.
Bullismo non direi, anche perché il sano vaffanc... da forum , si riceveva, ma si restituiva con altrettanta prontezza e il bullismo era veramente marginale e emarginato.
Credo che recuperare il patrimonio del vecchio forum ci porterebbe in dote un bagaglio che ha pochi eguali nel mondo social e ci riporterebbe alla funzione informativa di cui secondo me è sempre buona cosa discutere
Coraggio ce l'ho..... E' la paura che mi frega. (A. Albanese)
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Everest ... verest.jpg
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Everest ... verest.jpg
Re: riflessione sul cosa si vuole da questo forum
Per me sta tutto in:
- normale ricambio generazionale da una parte,
- una rivoluzione nei mezzi internet dall'altra
Il tutto, nel bel mezzo di un totale "cambio d'uso" (in senso fortemente consumistico) dell'ambiente montano
Poi passa il tempo e il tutto diventa una - piacevolissima - routine, una sequenza di uscite dove si guadagna confidenza, senza le ansie che ti contraddistinguono nei primi tempi.
Si conoscono da un lato un mucchio di gente che ha già fatto tutto prima di noi e che ci porta a un sano ridimensionamento, dall'altro un sacco di ragazzi che funzionano da "specchio postumo". L'abitudine infine ti porta a vivere in maniera rilassata le uscite, e si danno un pò per scontate molte cose che per altri non lo sono affatto.
- normale ricambio generazionale da una parte,
- una rivoluzione nei mezzi internet dall'altra
Il tutto, nel bel mezzo di un totale "cambio d'uso" (in senso fortemente consumistico) dell'ambiente montano
Sono d'accordo che in molti non si ha poi tanta voglia di raccontare cosa si è fatto. Non so voi, ma questo secondo me è dovuto al fatto che le nuove generazioni - da sempre, non adesso - sono più "entusiaste"; ogni uscita è una scoperta, sembra sempre di aver fatto qualcosa di unico e straordinario.giangi4 ha scritto: ↑sab mar 02, 2024 3:41 am Il problema è: a cosa serve il forum?
Perché se è solo il posto dove la gente si scambia battutine, è chiaro che diventa autoreferenziale, impedendo di fatto il ricambio.
Allo stesso modo un forum più tecnico presidiato da vecchie cariatidi per cui 'ormai è già stato detto tutto' non invoglia ne i vecchi utenti ne i nuovi a postare domande o proporre punti di vista diversi o almeno più moderni.
E se non ci sarà nuova linfa, per il forum c'è poca speranza.
Poi passa il tempo e il tutto diventa una - piacevolissima - routine, una sequenza di uscite dove si guadagna confidenza, senza le ansie che ti contraddistinguono nei primi tempi.
Si conoscono da un lato un mucchio di gente che ha già fatto tutto prima di noi e che ci porta a un sano ridimensionamento, dall'altro un sacco di ragazzi che funzionano da "specchio postumo". L'abitudine infine ti porta a vivere in maniera rilassata le uscite, e si danno un pò per scontate molte cose che per altri non lo sono affatto.
Concordo.Negli ultimi anni, sia su PM che su FV eravamo diventati un circolo chiuso, con battutine e riferimenti che solo gli iniziati potevano cogliere, autoreferenziali; ai nuovi arrivati si riservava un trattamento di bullismo e nonnismo fino al sei, settecentesimo messaggio, fino a quando veniva "accettato" nel "clan" se resisteva. Molti infatti al decimo messaggio scappavano.
Re: riflessione sul cosa si vuole da questo forum
L'ultimo libro che ho letto, che non fosse una guida di moto o di scalata, è stato sui danni che i cellulari hanno fatto alla nostra psiche, ed un particolare a quella dei giovani. E sulla perdita di dati dell'epoca moderna. Riusciamo a leggere una tavolozza degli assiri, ma non riusciremo a vedere le nostre foto tra meno di quel che sembra.
Non credo mai un forum attecchirà alla nuova massa, mentre i vecchi, tra cui mi metto io, si stanno rivolgendo ad altre cose.
L'arrampicata e l'alpinismo è uno sport da giovani. Non cerchiamo di far passare rantolare sul III o il 5c, roba arrampicata o alpinismo.
Onde evitare che anche nel nostro mondo ci schiantiamo addosso alla perdita dei dati, mi aspetto da questo forum che almeno la rallenti.
Da quello che ho potuto apprendere, saranno pochi i giovani interessati ai forum. Non fa parte della loro cultura usa e getta (e non nel senso di usa e getta, ma di come sono diventati).
Se loro non sono interessati ora, non vuol dire non lo saranno tra 15 anni.
Lamps
Non credo mai un forum attecchirà alla nuova massa, mentre i vecchi, tra cui mi metto io, si stanno rivolgendo ad altre cose.
L'arrampicata e l'alpinismo è uno sport da giovani. Non cerchiamo di far passare rantolare sul III o il 5c, roba arrampicata o alpinismo.
Onde evitare che anche nel nostro mondo ci schiantiamo addosso alla perdita dei dati, mi aspetto da questo forum che almeno la rallenti.
Da quello che ho potuto apprendere, saranno pochi i giovani interessati ai forum. Non fa parte della loro cultura usa e getta (e non nel senso di usa e getta, ma di come sono diventati).
Se loro non sono interessati ora, non vuol dire non lo saranno tra 15 anni.
Lamps
Re: riflessione sul cosa si vuole da questo forum
Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo...
Qoelet o Ecclesiaste, 3, 1
Qoelet o Ecclesiaste, 3, 1
Re: riflessione sul cosa si vuole da questo forum
Mah... ammirevole la voglia di rimettersi in gioco, ma sinceramente, chi ha fatto da balia ai due precedenti storici ora viaggia almeno sui cinquanta, ma spesso anche sui sessanta e più e non credo che muoia dalla voglia di ripetere ciò che è stato e che si è sviluppato (almeno fino ad un certo punto) in modo a volte superlativo, altre volte con risultati all'estremo opposto. Molti purtroppo non ci sono più, ed erano tra i più prolifici, non solo come quantità ma soprattutto come qualità degli interventi e delle proposte.
Ciò detto non è escluso che in qualche modo, che non riesco ad immaginare, possa funzionare anche questa volta. Vedremo.
Ciò detto non è escluso che in qualche modo, che non riesco ad immaginare, possa funzionare anche questa volta. Vedremo.
- Danielrock
- Messaggi: 35
- Iscritto il: lun feb 12, 2024 6:07 am
Re: riflessione sul cosa si vuole da questo forum
Abbellooo ... Io sto ancora nei 40... ... Comunque... Quando approdai all'allora PM ero un neofita del sistema forum, ... Mi presentai... Probabilmente feci() figure della predetta parola perché non conoscevo le dinamiche, ma non ho abbandonato ho cercato di capire come funzionava la cosa. La cosa mi ha portato ad incontrare persone ed amici che frequento tuttora... Esperienze bellissime... Io sono dell'idea che chi entra in una comunità debba un attimo aspettare a farsi delle idee, e soprattutto debba adattarsi a ciò che trova ... E non viceversa... Poi se c'è qualcuno che fa il provocatore o esagera (e c'è sempre) si impara a conoscerlo ed evitarlo, ma serve sempre tempo ...
- Vigorone
- Messaggi: 59
- Iscritto il: ven feb 09, 2024 10:38 am
- Località: Una città multietnica ai piedi delle alpi.
Re: riflessione sul cosa si vuole da questo forum
Lo cantavano anche i Byrds
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.