Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
I social ci hanno reso solo spettatori spesso disinteressati, un forum può funzionare solo se c'è interesse e passione per un argomento!
Che cosa ci interessa ancora? Quali temi in un forum di montagna possono mai suscitare dibattito?
Che cosa ci interessa ancora? Quali temi in un forum di montagna possono mai suscitare dibattito?
"... l'uomo sbagliato al posto giusto nel momento giusto ..."
Re: Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
Sinceramente non è questione di temi.
A me piace andare in montagna, poi come tutte le cose rischia di diventare semplicemente una abitudine, come può diventarlo scrivere su un forum.
Epperò per la montagna io ho ancora fuoco dentro ed è quello che mi interessa leggere e quello che spero di scrivere.
Passione, leggere il racconto di qualcun altro di qualcosa che magari non faccio, ma riconoscerci la mia stessa passione per la montagna.
Certo anche tutto il resto, informazioni, relazioni, aneddoti.
Io comunque come dice il Drugo sono un pollo (lui dice piccione ma a me il piccione fa schifo, è una pantegana che vola), cammino, sono un escursionista e di quello scriverò.
Ma leggere, penso leggerò un po' tutto.
A me piace andare in montagna, poi come tutte le cose rischia di diventare semplicemente una abitudine, come può diventarlo scrivere su un forum.
Epperò per la montagna io ho ancora fuoco dentro ed è quello che mi interessa leggere e quello che spero di scrivere.
Passione, leggere il racconto di qualcun altro di qualcosa che magari non faccio, ma riconoscerci la mia stessa passione per la montagna.
Certo anche tutto il resto, informazioni, relazioni, aneddoti.
Io comunque come dice il Drugo sono un pollo (lui dice piccione ma a me il piccione fa schifo, è una pantegana che vola), cammino, sono un escursionista e di quello scriverò.
Ma leggere, penso leggerò un po' tutto.
Re: Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
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"... l'uomo sbagliato al posto giusto nel momento giusto ..."
Re: Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
Per esempio la fica?
Coraggio ce l'ho..... E' la paura che mi frega. (A. Albanese)
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Everest ... verest.jpg
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Everest ... verest.jpg
Re: Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
Non per fare i politicamente corretti, come si dice adesso...ma forse sono risposte cosi che fanno scappare potenziali giovani utenti e che hanno fatto scomparire a suo tempo le gia poche donne che scrivevano sul forum...
Let me in your hard heart, let me in your pub
Re: Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
Un porco non diventerà mai vecchio
Ma un vecchio diventerà sicuramente un porco
Ma un vecchio diventerà sicuramente un porco
Re: Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
non è vero... le varianti sono (solo) due
vecchio porco vs vecchio rincoglionito
in ogni caso 'vista da dentro' continua ad essere la solita nomalità
... e va bene così, rispetto all'alternativa,
invecchiare è comununue cosa buona e giusta
Re: Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
Tu in quale variante ti metti?
Re: Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
highlander diversamente giovaneDani!o ha scritto: Tu in quale variante ti metti?
https://youtu.be/AoRldn-4-2E
Re: Le genti non vogliono più leggere ne scrivere un caxxo
Io penso che internet, per chi come molti di noi l'ha vissuta fin dall'inizio, è stato un po' immergersi nella tana del bianconiglio. Piena di meraviglie e di assurdità. Abbiamo cercato identità e dimensione, normalità nella pazzia, ne siamo usciti confusi e disorientati con la sensazione che il mondo si sia fatto terribilmente stretto.
Se prima ci allontanavamo dalla vita fisica intrecciando interazioni virtuali per poi di nuovo renderle fisiche in una fluidità che allargava a dismisura i confini della nostra sfera di esistenza, a un certo punto abbiamo visto invasa questa sfera e irrompere in essa il mondo reale al suo peggio.
Quella che sembrava una terra promessa di sogni e libertà è diventata un angosciante brulicare di apparenza.
Nei forum c'è stato il primo impatto con la virtualità che andava fuori controllo. Altri social permettevano di prendere le distanze. Ma anche lì i meccanismi erano ferocemente gli stessi.
Il complicarsi delle condizioni sociali ha mostrato pienamente la nullità di certe relazioni, il vuoto sottostante l'apparenza.
Come la traiettoria di un missile balistico (per rimanere nell'esprit du temps) che prima sale e poi torna giù, torniamo anche noi (forse) negli strati più densi dell'atmosfera, dopo aver esplorato le regioni più vacue della nostra personale parabola esistenziale.
Io personalmente ho smesso di proiettare chi sono e quello che penso sullo schermo dei social da molto tempo.
Rinnegare ciò che si è stati è prima di tutto inutile, ma certo vedo tanta ingenuità in quegli anni in cui le discussioni sul forum si prendevano parte della nostra anima e investivamo su di essere così tanto, in termini di dedizione e attenzione.
Cosa fatta capo ha, ma certo non ha portato a nulla.
Probabilmente il motore di tutte i tipi di relazioni sociali in fondo in fondo rimane sempre il sesso. E forse oggi per la maggior parte di chi ha vissuto quegli anni già da adulto e quindi ora da vecchio, possiamo guardare le cose con più distacco.
Forse, ma dico forse, dopo aver vagato su tempestosi mari di merda, tornare a spiagge conosciute, dove la parola scritta non è limitata (come su instagram o twitter) o gli scambi incanalati (come su fb) può essere un'opportunità.
Un pensiero ai tanti che non ci sono più.
Se prima ci allontanavamo dalla vita fisica intrecciando interazioni virtuali per poi di nuovo renderle fisiche in una fluidità che allargava a dismisura i confini della nostra sfera di esistenza, a un certo punto abbiamo visto invasa questa sfera e irrompere in essa il mondo reale al suo peggio.
Quella che sembrava una terra promessa di sogni e libertà è diventata un angosciante brulicare di apparenza.
Nei forum c'è stato il primo impatto con la virtualità che andava fuori controllo. Altri social permettevano di prendere le distanze. Ma anche lì i meccanismi erano ferocemente gli stessi.
Il complicarsi delle condizioni sociali ha mostrato pienamente la nullità di certe relazioni, il vuoto sottostante l'apparenza.
Come la traiettoria di un missile balistico (per rimanere nell'esprit du temps) che prima sale e poi torna giù, torniamo anche noi (forse) negli strati più densi dell'atmosfera, dopo aver esplorato le regioni più vacue della nostra personale parabola esistenziale.
Io personalmente ho smesso di proiettare chi sono e quello che penso sullo schermo dei social da molto tempo.
Rinnegare ciò che si è stati è prima di tutto inutile, ma certo vedo tanta ingenuità in quegli anni in cui le discussioni sul forum si prendevano parte della nostra anima e investivamo su di essere così tanto, in termini di dedizione e attenzione.
Cosa fatta capo ha, ma certo non ha portato a nulla.
Probabilmente il motore di tutte i tipi di relazioni sociali in fondo in fondo rimane sempre il sesso. E forse oggi per la maggior parte di chi ha vissuto quegli anni già da adulto e quindi ora da vecchio, possiamo guardare le cose con più distacco.
Forse, ma dico forse, dopo aver vagato su tempestosi mari di merda, tornare a spiagge conosciute, dove la parola scritta non è limitata (come su instagram o twitter) o gli scambi incanalati (come su fb) può essere un'opportunità.
Un pensiero ai tanti che non ci sono più.