riflessione sul cosa si vuole da questo forum

[grizzly]

Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo...

Qoelet o Ecclesiaste, 3, 1

Lo cantavano anche i Byrds

Sei troppo moderno, non so manco chi siano... sono fermo all'Ecclesiaste!

[giorgiolx]

Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo...

Qoelet o Ecclesiaste, 3, 1

Lo cantavano anche i Byrds

Sei troppo moderno, non so manco chi siano... sono fermo all'Ecclesiaste!

https://www.youtube.com/watch?v=Xkx0SuEGMOc


moderno...melgio dire modernariato visto che la canzone e' del 1965...

comunque mi sembra che siamo gia in una situazione di impasse

o tutti stanno aspettando che qualcuno prenda il coraggio a due mani ad animare il forum per iniziare a scrivere centinaia di messaggi al giorno oppure il forum e' nato gia' morto e alla gente non interessa piu' questo media

pero la domanda nasce spontanea, visto che pure i social sono moooooolto moribondi dove si troveranno la gente virtualmente???

[giangi4]

Non lo frequento ma vedo che tutti quelli che pubblicano sui social stanno principalmente su Instagram.
La modalità che va per la maggiore (in parte anche su Facebook) è quella priva di confronto, non c'è interesse a mettersi in discussione, si pubblica qualcosa che qualcun altro vedrà per pochi secondi, amen. Facile e veloce, niente sbattimenti.
Per me è un modo quasi inutile di rapportarsi con le altre persone, si vede che sono vecchio, preferisco ancora la discussione al semplice mostrarsi.
Che fine farà questo forum? Boh, forse se in qualche maniera si aggancia agli altri social riuscirà a popolarsi di nuova linfa, altrimenti resterà limitato ai vecchi frequentatori di fuorivia e pm.
Sinceramente, mancando il forum da tanto tempo e quindi avendo trovato nel corso del tempo altri stimoli, non so che farci, manca quella ingenua fantasia del primo fuorivia.
In qualche maniera sono in attesa che si popoli, di persone e di argomenti, e mi sembra che anche gli altri siano nella stessa condizione.

[Tato]

Argomenti e confronto, sono queste le due parole chiave

[piazarol]

Argomenti e confronto, sono queste le due parole chiave

... si, ne aggiungerei altre due...
'vis tua mors tua vita mea', in quanto (in mancanza di argomenti in primis, appunto)
la rinascita di questo forum ha visto il contemporanero crollo nell' altro
(e il predurare della defezione dall' ulteriore)

in fondo penso questi siano solo modi per parlarci adosso
... e magari il 'problema' potrebbe essere che non abbiamo più voglia di farlo...
[o forse solo nei (nostri, ognuono il suo) tempi migliori] abbiamo barattato il parlarci e il parlarsi con l' abbaiarci addosso

.., per quel che riguarda il sottoscritto il fatto ora, oltre che alla lettura, gli interventi siano limitati, credo sia un fattore di cresita (del forum e, ovviamente, mio)

--- questo potrebbe essere uno spunto di rifessione...
o probabilmente, per dirla in gergo tecnico, po'èsse il solito pippone...

vediamo che ne salta fuori

[Davide]

Boh

Non capisco perché vi perdiate tanto a ragionare e non vi mettiate semplicemente a scrivere (se è questo che vi interessa)

Se bisogna venir qua a scrivere che il forum è morto, meglio neanche iscriversi. Se invece interessa provare a rilanciare fuorivia, scrivete e basta

È sempre stato così
Alcuni mettono giù, altri lentamente si accodano

E se non funziona
Pasiensa [cit.]

[Dani!o]

Se nel 2005 una ragazza italiana di 20 anni avesse ripetuto una via trad (ammesso che all'epoca si chiamasse già così) di 8b+, ci sarebbe stato sicuramente un topic con almeno 10 pagine di commenti.
E' evidente che non c'è più nulla da dire, se non fare il resoconto della cengia x o parlare del nuovo materiale y. Ma solo tra due gatti (neanche 4).
Il forum non può morire, solo chi è nato può morire e il forum, modestamente, non lo nacque (almeno per ora).

[giangi4]

Se nel 2005 una ragazza italiana di 20 anni avesse ripetuto una via trad (ammesso che all'epoca si chiamasse già così) di 8b+, ci sarebbe stato sicuramente un topic con almeno 10 pagine di commenti.
E' evidente che non c'è più nulla da dire, se non fare il resoconto della cengia x o parlare del nuovo materiale y. Ma solo tra due gatti (neanche 4).
Il forum non può morire, solo chi è nato può morire e il forum, modestamente, non lo nacque (almeno per ora).

Mah gli exploit dei professionisti hanno smesso di interessarmi da tempo, così come i rispettivi libri. Io in montagna ci vado lo stesso, per me, non per dimostrare agli altri di essere il più forte, e quello che mi ci porta è la passione, la voglia di vedere, di scoprire, di mettermi ancora in gioco, di stupirmi.
Di cose da scrivere ce n'è, bisogna vedere se c'è il tempo e la voglia (anche di leggerle), e se in questo troviamo uno scopo che non sia il semplice far sopravvivere o far rivivere un forum.

[giangi4]

Boh

Non capisco perché vi perdiate tanto a ragionare e non vi mettiate semplicemente a scrivere (se è questo che vi interessa)

Se bisogna venir qua a scrivere che il forum è morto, meglio neanche iscriversi. Se invece interessa provare a rilanciare fuorivia, scrivete e basta

È sempre stato così
Alcuni mettono giù, altri lentamente si accodano

E se non funziona
Pasiensa [cit.]

In generale sono d'accordo con te, tranne sullo scopo dell'iscrizione che non può essere 'rilanciare fuorivia' ma dovrebbe essere 'aver piacere di partecipare a fuorivia'.
Ed è qui che è importante domandarsi perché si partecipa ad un forum, cosa ci voglio trovare, cosa ci voglio mettere.
Altrimenti si rischia di essere semplicemente entusiasti di una cosa ma non saperci cosa fare, un po' di autoanalisi non la trovo sbagliata.
Domandarsi perché si fa una cosa è il primo passo per farla bene o almeno correttamente.
E penso che tanti qui si siano iscritti per ricordo dei vecchi tempi.

[alessandro]

Il ricordo dei (bei) vecchi tempi sarebbe un motivo anche valido, a patto che tornassero a scrivere tanti utenti che, ho come l'impressione, chi per un motivo o l'altro, non rivedremo qui. Ci pensavo giusto in questi giorni cosa fu il primo fuorivia, un anedotto tra i tanti: ospite di una coppia di forumisti, mai visti prima d'ora, con l'idea di scendere ad arrampicare a Finale mi ritrovo invece a guidare in prima persona un trattore enorme, prima in strada tra il traffico veicolare e poi tra i vigneti, con l'incubo di abbattere con una manovra sbagliata qualche filare... ed era la prima volta che ci incontravamo fuori dal forum

Tornando al presente, a me manca proprio il tempo materiale per contribuire...