Di alcune cose che non ci sono...
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Di alcune cose che non ci sono...
... è il titolo del capitolo finale di una guida della collana "fuori porta-pocket" della Cierre edizioni, dove sono elencati alcuni itinerari appositamente non relazionati nelle Marmarole.
Tra questi, la risalita del Vallone dei Camosci. Una descrizione si trova, invero, su "Il grande libro dei sentieri selvaggi" della coppia Bonetti/Lanzarin.
Con questa relazione alla mano, ci avventurammo anni fa in un tentativo che si arenò ben presto, sullo zoccolo iniziale che sostiene il circo sospeso del vallone. Ricordo solo una fiumana di detriti da risalire, un antro-caverna solcato da una cascata, con una vertiginosa cengia ascendente, tutta bagnata, da risalire sulla sinistra (salendo), un pendio boscato molto ripido, intervallato da salti rocciosi: ma non ci alzammo di molto rispetto l'attacco , tanto che due doppie ancorate ai larici ci permisero di tornare alla base. Da allora mi è rimasto il fascino e il mistero ogni volta che mi riaffaccio sul fondo della Val da Rin (come l'estate scorsa) e la curiosità di capire dove effettivamente dover passare per sbucare in alto. Dove poi, da relazione, dovrebbero iniziare le difficoltà alpinistiche (un passaggio di IV).
Qualcuno è mai passato?
In qualche vecchio hard disk dovrei avere le immagini di quel giorno, chissà.
Tra questi, la risalita del Vallone dei Camosci. Una descrizione si trova, invero, su "Il grande libro dei sentieri selvaggi" della coppia Bonetti/Lanzarin.
Con questa relazione alla mano, ci avventurammo anni fa in un tentativo che si arenò ben presto, sullo zoccolo iniziale che sostiene il circo sospeso del vallone. Ricordo solo una fiumana di detriti da risalire, un antro-caverna solcato da una cascata, con una vertiginosa cengia ascendente, tutta bagnata, da risalire sulla sinistra (salendo), un pendio boscato molto ripido, intervallato da salti rocciosi: ma non ci alzammo di molto rispetto l'attacco , tanto che due doppie ancorate ai larici ci permisero di tornare alla base. Da allora mi è rimasto il fascino e il mistero ogni volta che mi riaffaccio sul fondo della Val da Rin (come l'estate scorsa) e la curiosità di capire dove effettivamente dover passare per sbucare in alto. Dove poi, da relazione, dovrebbero iniziare le difficoltà alpinistiche (un passaggio di IV).
Qualcuno è mai passato?
In qualche vecchio hard disk dovrei avere le immagini di quel giorno, chissà.
Re: Di alcune cose che non ci sono...
So che c'è un passo dei camosci da una parte e una cengia dei camosci dall'altra, ma il vallone dove si posizionerebbe?
Marmarole non conosco tanto
Marmarole non conosco tanto
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Re: Di alcune cose che non ci sono...
Da Auronzo su per la Val da Rin, versante nord quindi: il vallone dovrebbe permettere di sbucare direttamente sui lastoni delle Marmarole, tenendo sulla destra (salendo) la Croda Alta di Somprade.
P.S. magari zio Mario è passato anche per di qua
P.S. magari zio Mario è passato anche per di qua
Re: Di alcune cose che non ci sono...
Trovato!
Dalle curve di livello le difficoltà sembrerebbero concentrate all'inizio.
Dalle curve di livello le difficoltà sembrerebbero concentrate all'inizio.
Re: Di alcune cose che non ci sono...
In internet non trovo niente, solo il riferimento a una scialpinistica.
Magari chiedendo a Luca...
Magari chiedendo a Luca...
Re: Di alcune cose che non ci sono...
La cengia dei camosci corre sul versante nord del Ciareido, mentre il passo del Camoscio è un ripido crestone che da forcella Piccola sale ad un intaglio tra cima bel Pra' e cima Scotter. Una quindicina di anni fa mio padre ed io lo avevamo sceso senza materiale abbastanza ignari di cosa aspettarci. Me lo ha rinfacciato per diversi mesi, per l'esposizione e la friabilità della roccia.
Il Vallone è in lista da anni, ma ogni estate la pigrizia prevale.
Il Vallone è in lista da anni, ma ogni estate la pigrizia prevale.
Re: Di alcune cose che non ci sono...
Me lo sono sognato spesso quel vallone. Poi la relazione con passo di IV ha spento ogni mia illusione. Ne avevo letto un report, da qualche parte... Mica il solito Leo su SkiForum? Boh...
Comunque Alessandro chi?
Comunque Alessandro chi?
Re: Di alcune cose che non ci sono...
Alessandro Magno
Comunque se le difficoltà sono nell'approccio iniziale, forse basta percorrerlo in discesa
Comunque se le difficoltà sono nell'approccio iniziale, forse basta percorrerlo in discesa