[Pale di San Martino]Sass de le Snare
[Pale di San Martino]Sass de le Snare
L'aspetto confortante di raccontare un'escursione è di rinfrescare un ricordo del passato, una cosa non banale per me che di memoria ne ho poca e quella poca risulta essere casuale.
Ed è il caso di questa cima di cui ricordo qualche passaggio, qualche immagine e sicuramente il percorso in generale, ma poco più, e se non avessi le foto non ricorderei neanche l'anno sebbene ne siano passati solo un paio.
Però ricordo le discussioni sul vecchio forum riguardo una cima vicina a questa o meglio riguardo alla valutazione di un passaggio, oltre il quale i percorsi delle due cime si dividono, che aveva messo in disaccordo parecchi.
La cima era quella della Beta e il passaggio viene detto della Dolada: il Visentini lo dava sul secondo, sul forum si arrivò fino al quarto.
Io poi quella cima la feci quasi casualmente poco dopo, ma sul famoso passaggio 'barai' visto che mi aiutò una provvidenziale corda dall'alto, altrimenti non sarei passato.
E invece mi è capitato di ritornarci qualche anno dopo, da solo ma con più esperienza, perché mi era rimasta la voglia della cima vicina.
E con una certa soddisfazione, perchè il Sass delle Snare mi ha impressionato più della Beta, sebbene quella della Beta fu 'una giornata perfetta', come mi piace definire quei giorni in montagna che partono con pochi o nulli programmi e finiscono come una prova d'orchestra.
Partendo perciò da Frassenè e su dritto fino al rifugio Scarpa, si possono ammirare le cime soprastanti, tranne forse la cima in questione che risulta coperta, eppure è là, a destra di quel gran canalone al centro. Alzandosi si può leggere meglio il pendio d'accesso: tre bancate erbose-mugose alla base della Beta, si scorre sulla prima verso sinistra dove si vede chiaramente una striscia verde verticale che supera la seconda e porta alla base della Dolada, attraverso cui si accede alla terza.
Ed è il caso di questa cima di cui ricordo qualche passaggio, qualche immagine e sicuramente il percorso in generale, ma poco più, e se non avessi le foto non ricorderei neanche l'anno sebbene ne siano passati solo un paio.
Però ricordo le discussioni sul vecchio forum riguardo una cima vicina a questa o meglio riguardo alla valutazione di un passaggio, oltre il quale i percorsi delle due cime si dividono, che aveva messo in disaccordo parecchi.
La cima era quella della Beta e il passaggio viene detto della Dolada: il Visentini lo dava sul secondo, sul forum si arrivò fino al quarto.
Io poi quella cima la feci quasi casualmente poco dopo, ma sul famoso passaggio 'barai' visto che mi aiutò una provvidenziale corda dall'alto, altrimenti non sarei passato.
E invece mi è capitato di ritornarci qualche anno dopo, da solo ma con più esperienza, perché mi era rimasta la voglia della cima vicina.
E con una certa soddisfazione, perchè il Sass delle Snare mi ha impressionato più della Beta, sebbene quella della Beta fu 'una giornata perfetta', come mi piace definire quei giorni in montagna che partono con pochi o nulli programmi e finiscono come una prova d'orchestra.
Partendo perciò da Frassenè e su dritto fino al rifugio Scarpa, si possono ammirare le cime soprastanti, tranne forse la cima in questione che risulta coperta, eppure è là, a destra di quel gran canalone al centro. Alzandosi si può leggere meglio il pendio d'accesso: tre bancate erbose-mugose alla base della Beta, si scorre sulla prima verso sinistra dove si vede chiaramente una striscia verde verticale che supera la seconda e porta alla base della Dolada, attraverso cui si accede alla terza.
Re: [Pale di San Martino]Sass de le Snare
Dalla terza ci si sposta verso destra, sopra il gran canalone, la Levina Granda, almeno secondo le scritte sul masso alla base, che indica anche la direzione per la Beta e un Lavadir (penso sia il canale da cui siamo saliti al masso la volta precedente, confortati da uno del posto).
Si arriva così alla base della Dolada, questo breve salto di roccia, un po' difficile da interpretare, pochi appigli per le mani, e un'arrampicata di piedi per poi arrivare al pendio superiore solcato da qualche lista d'erba, verticale ma tutto sommato non difficile.
Re: [Pale di San Martino]Sass de le Snare
Sopra il pendio si risale una lastra di roccia lisciata e a quel punto il percorso si biforca.
A sinistra si va verso la Beta, a destra ci si sposta verso le Snare.
Ci si alza sotto le rocce, si contorna un promontorio e si entra alti lungo la grande bancata erbosa che sovrasta il canalone. La traccia appare ben definita e va seguita fino ad entrare nel canale, sotto le rocce di una anticima.
A sinistra si va verso la Beta, a destra ci si sposta verso le Snare.
Ci si alza sotto le rocce, si contorna un promontorio e si entra alti lungo la grande bancata erbosa che sovrasta il canalone. La traccia appare ben definita e va seguita fino ad entrare nel canale, sotto le rocce di una anticima.
Re: [Pale di San Martino]Sass de le Snare
Qui bisogna andare un po' a naso, alzandosi un po' a destra e un po' a sinistra...in generale si va verso la forcella sulla destra, impressionati dalle pareti del Sasso delle Capre e relativi satelliti che calano sulla Val d'Angheraz.
Da una parte cima della Beta e subito dietro la Croda Granda. Spicca il bivacco Reali appoggiato in quel catino tra la Croda e i Vani Alti.
L'impressione di precarietà aumenta parecchio, la cima è un cumulo di rocce che sembrano in procinto di cadere nel vuoto, la vetta è doppia, il panorama è ampio.Da una parte cima della Beta e subito dietro la Croda Granda. Spicca il bivacco Reali appoggiato in quel catino tra la Croda e i Vani Alti.
Re: [Pale di San Martino]Sass de le Snare
Di fronte l'altipiano delle Pale oltre il quale spuntano le relative cime.
La tipologia di cima non invoglia alla permanenza, non resta che scendere cercando di ripercorrere il percorso dell'andata.
Facendo magari attenzione in prossimità della Dolada ad imboccare il giusto canale, visto che poco prima ce n'è un altro simile, meglio memorizzare all'andata le fattezze del primo.
Dall'altra parte il Sasso delle Capre e la lunga cresta dei Lastei che coprono l'Agner.La tipologia di cima non invoglia alla permanenza, non resta che scendere cercando di ripercorrere il percorso dell'andata.
Facendo magari attenzione in prossimità della Dolada ad imboccare il giusto canale, visto che poco prima ce n'è un altro simile, meglio memorizzare all'andata le fattezze del primo.
Re: [Pale di San Martino]Sass de le Snare
Dopo aver depositato le gambe sull'erba alla base del tratto verticale, ci si può rilassare guardando la lunga china erbosa che conduce al Col di Luna, mentre dall'altra parte spiccano i prati dello Scarpa.
Un'escursione caratterizzata da forti emozioni, in ambiente solitario e spettacolare che regala ancora il piacere di andare in montagna per sé stessi, con la consapevolezza di essersi regalati un piccolo grande viaggio.-
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- Iscritto il: dom feb 04, 2024 5:19 pm
Re: [Pale di San Martino]Sass de le Snare
Spettacolare giangi
Il versante meridionale dell"Agner è una zona che adoro ma che, per un motivo o per l'altro, ho frequentato poco. Le vie normali alle cime sono tutte abbastanza impegnative, dal punto di vista escursionistico, e questo fattore ha fatto il resto (nel mio caso)
Approfitto del thread: su lo Spiz de la Lastia sei salito? Dovessi rimettere l'imbrago, per questa cima un ulteriore tentativo lo farei: ne ho collezionati ben tre (il primo abortito per nebbia, nel secondo siamo partiti troppi tardi, nel terzo ci siamo resi conto che non era II grado ).
Il versante meridionale dell"Agner è una zona che adoro ma che, per un motivo o per l'altro, ho frequentato poco. Le vie normali alle cime sono tutte abbastanza impegnative, dal punto di vista escursionistico, e questo fattore ha fatto il resto (nel mio caso)
Approfitto del thread: su lo Spiz de la Lastia sei salito? Dovessi rimettere l'imbrago, per questa cima un ulteriore tentativo lo farei: ne ho collezionati ben tre (il primo abortito per nebbia, nel secondo siamo partiti troppi tardi, nel terzo ci siamo resi conto che non era II grado ).
Re: [Pale di San Martino]Sass de le Snare
No mai stato
In zona avevo tentato i pizzetti, tentativo abortito perché l'attacco era bagnato e mi sembrava pericoloso non avendo friend o nut per assicurarmi.
In zona ho fatto quattro cime, l'Agner, la Beta, le Snare e i Lastei
In zona avevo tentato i pizzetti, tentativo abortito perché l'attacco era bagnato e mi sembrava pericoloso non avendo friend o nut per assicurarmi.
In zona ho fatto quattro cime, l'Agner, la Beta, le Snare e i Lastei