[Monti del Sole] Alta Via dei MdS
[Monti del Sole] Alta Via dei MdS
Chi guardando una cartina Tabacco non è mai rimasto affascinato e incuriosito da quei percorsi puntinati neri che spesso sembrano insinuarsi tra le pieghe delle montagne?
Magari in vecchie edizioni quei percorsi erano puntinati rossi, quando in qualche maniera erano pure ufficiali.
Non so neanche quanti anni fa vidi una traccia che traversava i Monti del Sole, montagne di cui non sapevo nulla e che non avevo sentito nominare da nessuno.
Poi le domande restano lì in attesa per anni, a decantare, finché per caso quelle montagne non si inizia a frequentarle, e quella traccia, seppur mai percorsa, si comincia a conoscerla, a capirla e a farla propria, si memorizzano nomi di cime di forcelle di posti.
E poi alla fine si decide che il sogno può trasformarsi in realtà.
Forse l'attributo Alta Via è un po' pomposo per un'escursione che dura di solito due giorni, ma certamente le appartiene per il carattere, perché resta sempre in quota, fuori da punti di approvvigionamento, distante dalla civiltà, non facile da seguire.
Solo due bivacchi mal posizionati sul percorso, casera Nusieda a poco più di un'ora dalla partenza, con una buona fonte d'acqua, il Valdo ad oltre i due terzi, dove l'acqua è poca e non sicura.
Normalmente è quest'ultimo il punto a cui ci si appoggia quando l'alta via viene percorsa da sud a nord, e la casera potrebbe al limite essere utilizzata come pre-tappa aggiungendo un pernottamento.
Oppure con una buona gamba, se almeno parzialmente si conosce il percorso e qualche via di fuga, si può provare a farlo in un giorno, come ho scelto io, risparmiandosi così lo zaino pesante e il pernotto.
Valutati pro e contro ho deciso di percorrerlo da nord a sud, fare all'inizio il dislivello maggiore con le temperature più fresche, a giugno quando le giornate sono lunghe e si ha più margine e le fonti d'acqua sono più affidabili.
Per chi non la conoscesse, l'Alta Via parte da forcella Franche sopra Rivamonte Agordino, attraversa il Pizzon o Piz di Mezzodì, scende a forcella Zana, passa sotto i Feruch ad ovest fino al Valdo. Risale fino a forcella dei Pom, si sposta sul lato est dove aggira il Bus del Diaol fino alla forcella della Caza Grande.
Qui si torna sul lato ovest, sotto i gran paretoni delle Coraie, del Mont Alt e del Fornel per arrivare al Forcellon delle Mughe. Ancora una volta ci si sposta a est sotto la Peralora fino alla forcella delle Canevuze, da cui si abbandona la direzione di cresta per scendere ad ovest verso Nusieda e successivamente terminare alle Rosse, una frazione di Sospirolo. L'intero percorso è obbligato, non ci sono grandi possibilità di variazione, le uniche vie di fuga dalle forcelle, in alcuni casi sconsigliabili perché più impegnative dell'Alta Via stessa.
Il percorso presenta qualche breve passaggio tecnico ma le difficoltà giocano soprattutto nel campo dell'orientamento, nella capacità di essere autonomi quando ci vogliono almeno quattro ore per raggiungere il fondo valle, e nella gestione di un terreno poco battuto e delicato.
Volendo si può ridurre l'impegno percorrendo parzialmente l'Alta Via come fatto qualche anno fa con amici: partendo da Gena si può andare direttamente al Valdo, fare la traversata fino al forcellon delle Mughe, per poi scendere di nuovo a Gena; si percorre forse il tratto più bello accorciando i tempi ma non si pensi di abbassare le difficoltà complessive.
In questo racconto approfitterò anche delle foto del secondo giro per sopperire a qualche mancanza a livello fotografico del primo.
Magari in vecchie edizioni quei percorsi erano puntinati rossi, quando in qualche maniera erano pure ufficiali.
Non so neanche quanti anni fa vidi una traccia che traversava i Monti del Sole, montagne di cui non sapevo nulla e che non avevo sentito nominare da nessuno.
Poi le domande restano lì in attesa per anni, a decantare, finché per caso quelle montagne non si inizia a frequentarle, e quella traccia, seppur mai percorsa, si comincia a conoscerla, a capirla e a farla propria, si memorizzano nomi di cime di forcelle di posti.
E poi alla fine si decide che il sogno può trasformarsi in realtà.
Forse l'attributo Alta Via è un po' pomposo per un'escursione che dura di solito due giorni, ma certamente le appartiene per il carattere, perché resta sempre in quota, fuori da punti di approvvigionamento, distante dalla civiltà, non facile da seguire.
Solo due bivacchi mal posizionati sul percorso, casera Nusieda a poco più di un'ora dalla partenza, con una buona fonte d'acqua, il Valdo ad oltre i due terzi, dove l'acqua è poca e non sicura.
Normalmente è quest'ultimo il punto a cui ci si appoggia quando l'alta via viene percorsa da sud a nord, e la casera potrebbe al limite essere utilizzata come pre-tappa aggiungendo un pernottamento.
Oppure con una buona gamba, se almeno parzialmente si conosce il percorso e qualche via di fuga, si può provare a farlo in un giorno, come ho scelto io, risparmiandosi così lo zaino pesante e il pernotto.
Valutati pro e contro ho deciso di percorrerlo da nord a sud, fare all'inizio il dislivello maggiore con le temperature più fresche, a giugno quando le giornate sono lunghe e si ha più margine e le fonti d'acqua sono più affidabili.
Per chi non la conoscesse, l'Alta Via parte da forcella Franche sopra Rivamonte Agordino, attraversa il Pizzon o Piz di Mezzodì, scende a forcella Zana, passa sotto i Feruch ad ovest fino al Valdo. Risale fino a forcella dei Pom, si sposta sul lato est dove aggira il Bus del Diaol fino alla forcella della Caza Grande.
Qui si torna sul lato ovest, sotto i gran paretoni delle Coraie, del Mont Alt e del Fornel per arrivare al Forcellon delle Mughe. Ancora una volta ci si sposta a est sotto la Peralora fino alla forcella delle Canevuze, da cui si abbandona la direzione di cresta per scendere ad ovest verso Nusieda e successivamente terminare alle Rosse, una frazione di Sospirolo. L'intero percorso è obbligato, non ci sono grandi possibilità di variazione, le uniche vie di fuga dalle forcelle, in alcuni casi sconsigliabili perché più impegnative dell'Alta Via stessa.
Il percorso presenta qualche breve passaggio tecnico ma le difficoltà giocano soprattutto nel campo dell'orientamento, nella capacità di essere autonomi quando ci vogliono almeno quattro ore per raggiungere il fondo valle, e nella gestione di un terreno poco battuto e delicato.
Volendo si può ridurre l'impegno percorrendo parzialmente l'Alta Via come fatto qualche anno fa con amici: partendo da Gena si può andare direttamente al Valdo, fare la traversata fino al forcellon delle Mughe, per poi scendere di nuovo a Gena; si percorre forse il tratto più bello accorciando i tempi ma non si pensi di abbassare le difficoltà complessive.
In questo racconto approfitterò anche delle foto del secondo giro per sopperire a qualche mancanza a livello fotografico del primo.
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Re: [Monti del Sole] Alta Via dei MdS
Let me in your hard heart, let me in your pub
Re: [Monti del Sole] Alta Via dei MdS
No, son due cose diverse
Se guardi le tappe dell'Alta via delle bellunesi vedi che i monti del sole li evita proprio
Se guardi le tappe dell'Alta via delle bellunesi vedi che i monti del sole li evita proprio
Re: [Monti del Sole] Alta Via dei MdS
Mezz'ora di discesa a piedi, mezz'ora di macchina...forse era meglio dormire a casa mia e un'ora e mezza di macchina, penso partendo alle sei del mattina dal passo.
Poi vengo preso dalla ripida salita, fatta più volte visto che la parte iniziale è in comune tra la cima del Pizzon e il Col Bel.
Anzi la traversata fino a forcella Zana l'ho completata qualche settimana prima con un bel gruppo di amici, non mi preoccupa e cerco di tenere un buon passo.
Salendo dal sentiero
Raggiungo rapidamente il bivio tra le due cime, tiro dritto, ora il sentiero molla un po' e porta alla busa del Contron, il bosco lascia spazio alla roccia, la caratteristica piega geologica del Contron rimane estremamente affascinante, così come l'ambiente, più aperto e dolomitico.
Sulle ghiaie si gira a sinistra e ci si alza verso una forcelletta intermedia.
Si traversano orizzontalmente le ghiaie in direzione della cresta che scende dalle cime, un breve passaggio di roccia per raggiungerla, poi basta seguirla verso l'alto e arrivare al punto più alto del percorso.
Verso le Pale
Pochi metri a sinistra e si può raggiungere la croce del pizzon est, ma la cima più alta è quella a destra, la ovest, non ci sono mai stato ma anche oggi non c'è tempo, sarà per la prossima.
Pizzon Ovest
Poi vengo preso dalla ripida salita, fatta più volte visto che la parte iniziale è in comune tra la cima del Pizzon e il Col Bel.
Anzi la traversata fino a forcella Zana l'ho completata qualche settimana prima con un bel gruppo di amici, non mi preoccupa e cerco di tenere un buon passo.
Salendo dal sentiero
Raggiungo rapidamente il bivio tra le due cime, tiro dritto, ora il sentiero molla un po' e porta alla busa del Contron, il bosco lascia spazio alla roccia, la caratteristica piega geologica del Contron rimane estremamente affascinante, così come l'ambiente, più aperto e dolomitico.
Sulle ghiaie si gira a sinistra e ci si alza verso una forcelletta intermedia.
Si traversano orizzontalmente le ghiaie in direzione della cresta che scende dalle cime, un breve passaggio di roccia per raggiungerla, poi basta seguirla verso l'alto e arrivare al punto più alto del percorso.
Verso le Pale
Pochi metri a sinistra e si può raggiungere la croce del pizzon est, ma la cima più alta è quella a destra, la ovest, non ci sono mai stato ma anche oggi non c'è tempo, sarà per la prossima.
Pizzon Ovest
Ultima modifica di giangi4 il ven mag 24, 2024 8:32 am, modificato 3 volte in totale.
Re: [Monti del Sole] Alta Via dei MdS
Di fronte la cima sud che bisognerà raggiungere e superare. Cima con tre nomi, Pizzon Sud, Al Sass, cima delle Masiere...e non è l'unico caso nel gruppo, cime strane da queste parti. Dietro la sud, il resto dei Monti del Sole in parata e in basso il lago del Mis.
Scendo quindi verso il basso, seguendo la labile traccia che scorre sotto le rocce.
Risalgo quindi alla cima sud e si apre il panorama sul gruppo e la varie forcelle tra le cime.
Nb le foto sono della precedente uscita
Scendo quindi verso il basso, seguendo la labile traccia che scorre sotto le rocce.
Risalgo quindi alla cima sud e si apre il panorama sul gruppo e la varie forcelle tra le cime.
Nb le foto sono della precedente uscita
Ultima modifica di giangi4 il ven mag 24, 2024 8:38 am, modificato 1 volta in totale.
Re: [Monti del Sole] Alta Via dei MdS
Dietro, gli altri due Pizzon, quello più alto e quello con 'la vetta' e la croce.
Mi tuffo verso il basso in un mare di mughi intervallati da qualche ampio prato e qualche strana roccia che spunta.
Ormai sempre più vicina forcella Zana e il suo Om.
Mi tuffo verso il basso in un mare di mughi intervallati da qualche ampio prato e qualche strana roccia che spunta.
Ormai sempre più vicina forcella Zana e il suo Om.
Ultima modifica di giangi4 il ven mag 24, 2024 8:42 am, modificato 1 volta in totale.
Re: [Monti del Sole] Alta Via dei MdS
Ho raggiunto il limite degli allegati.
Mi sa che li devo caricare da altra parte.
Appena trovo qualcosa che mi aggrada, continuo.
Mi sa che li devo caricare da altra parte.
Appena trovo qualcosa che mi aggrada, continuo.
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- Iscritto il: lun feb 12, 2024 6:05 am
Re: [Monti del Sole] Alta Via dei MdS
mbeh?
e al seconda puntata?
skai? dazooon? netflics?
e al seconda puntata?
skai? dazooon? netflics?
Re: [Monti del Sole] Alta Via dei MdS
Non è colpa mia se Davide ha comprato un forum a pedali
Sto sperimentando come caricare le immagini dall'esterno.
Sto sperimentando come caricare le immagini dall'esterno.