Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
Re: Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
Si, è una cosa con cui ho iniziato a fare i conti da un po'. Sia riguardo alla testa, che se prima dimenticarmi qualcosa era eccezionale, ora sta diventando una spiacevole consutudine. Sia relativamente al corpo che non reagisce più nello stesso modo. Questione di propriocezione, equilibrio, reazioni. E' tutto rallentato e ovviamente... non va bene per niente. Ho abbassato le orecchie e non ne faccio un alibi per restare sul divano... ma c'est la vie.
- giannimiao
- Messaggi: 14
- Iscritto il: gio apr 04, 2024 12:24 pm
- Località: Montebelluna
Re: Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
Che qualcuno faccio video su YouTube per interesse economico non mi da fastidio...
in fondo ogni cosa che compro o guardo ha dietro dell'interesse economico di chi l'ha creata.
Preferisco capire se quella cosa può essermi utile.
Vedere certi video o ascoltarne i racconti mi ricorda che sono un essere mortale,
e che in quella attività potrei lasciarci le penne.
Questo credo sia il valore più importante!
poi ognuno deciderà a modo suo come calare la probabilità che avvenga.
Ciao!
in fondo ogni cosa che compro o guardo ha dietro dell'interesse economico di chi l'ha creata.
Preferisco capire se quella cosa può essermi utile.
Vedere certi video o ascoltarne i racconti mi ricorda che sono un essere mortale,
e che in quella attività potrei lasciarci le penne.
Questo credo sia il valore più importante!
poi ognuno deciderà a modo suo come calare la probabilità che avvenga.
Ciao!
Re: Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
Non conosco la persona che produce il canale YT e quindi non ci metto la mano sul fuoco, però ha talmente poche visualizzazioni che almeno in partenza dubito ci sia un ritorno di qualche tipo...siamo veramente a livelli di canale sfigato.
Re: Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
Quello che dici Buzz ha senso, probabilmente c'è quel modo di rapportarsi agli incidenti che serve per esorcizzare, ma ce n'è anche un altro che tende a mantenere un'attenzione su tante situazioni: in pratica quando ci si trova in alcune situazioni può essere che si faccia più attenzione perché ci si ricorda di un incidente e se è così è un bene.
Di fatto io vedo che di solito degli incidenti si sa pochissimo: "ha perso l'appiglio" o poco più e questo approccio del canale può servire proprio a una maggiore consapevolezza.
Io posso dire che una volta Caio ha raccontato il suo incidente con le corde fisse e io da allora presto sempre attenzione agli sfregamenti, oppure da quando Alberto Leggi ha avuto il suo tragico incidente non faccio senza machard neanche un salto di pochi metri.
Di fatto io vedo che di solito degli incidenti si sa pochissimo: "ha perso l'appiglio" o poco più e questo approccio del canale può servire proprio a una maggiore consapevolezza.
Io posso dire che una volta Caio ha raccontato il suo incidente con le corde fisse e io da allora presto sempre attenzione agli sfregamenti, oppure da quando Alberto Leggi ha avuto il suo tragico incidente non faccio senza machard neanche un salto di pochi metri.
Re: Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
Si impara anche indirettamente o storicamente dagli incidenti degli altri.
Quando qualcuno più esperto ti dice di fare attenzione a qualcosa è perché magari gli è capitato quel qualcosa oppure a sua volta ha imparato da qualcuno a cui è successa quella cosa.
Io più che soluzioni cerco ragionamenti che spero servino a 'restare sveglio' quando sono in montagna.
Quando qualcuno più esperto ti dice di fare attenzione a qualcosa è perché magari gli è capitato quel qualcosa oppure a sua volta ha imparato da qualcuno a cui è successa quella cosa.
Io più che soluzioni cerco ragionamenti che spero servino a 'restare sveglio' quando sono in montagna.
Re: Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
Sono d'accordo in linea di massima ma insinuo anche un dubbio, che spiego.gug ha scritto: ↑mar lug 23, 2024 11:40 am ... può essere che si faccia più attenzione perché ci si ricorda di un incidente e se è così è un bene.
Di fatto io vedo che di solito degli incidenti si sa pochissimo: "ha perso l'appiglio" o poco più e questo approccio del canale può servire proprio a una maggiore consapevolezza.
Io posso dire che una volta Caio ha raccontato il suo incidente con le corde fisse e io da allora presto sempre attenzione agli sfregamenti, oppure da quando Alberto Leggi ha avuto il suo tragico incidente non faccio senza machard neanche un salto di pochi metri.
Tutti siamo bombardati quotidianamente da una marea sterminata di informazioni e notizie. Questa overdose inevitabilmente ci anestetizza, perché non possiamo tenere conto di tutto e gestire tutto ciò che ci arriva, anche psicologicamente.
Il dubbio, precisamente, è se cose "raccontate" da "estranei" mantengano o almeno si avvicinino ad avere la stessa forza di esperienze dirette o comunque legate ad amici.
E' interessante infatti che tu Gug fai riferimento a incidenti accaduti a persone che conosci con nomi e cognomi...
In altre parole, temo che quello che si può trovare relazionato semplicemente su "un sito" non abbia molta forza persuasiva.
Ogni giorno leggiamo cronache e magari foto di spaventosi incidenti d'auto, ma personalmente non ho la percezione che questo mi renda più prudente quando guido.
Invece: qualche anno fa mia moglie si è fracassata le ossa scivolando con la bici sulla rampa del box bagnata, e da allora non riesco più a scendere in bici dalla rampa del box, porto la bici a mano. Questo evento che mi ha toccato da vicino, mi ha "istruito" in una forma incancellabile. Mille narrazioni di incidenti letti sui giornali o sul web non hanno avuto la stessa efficacia.
Quindi il dubbio è che la narrazione di incidenti o le statistiche trovate sul web, seppur utili oggettivamente, abbiano però poco effetto persuasivo. Ma probabilmente dipende anche dalla sensibilità di ognuno...
"Quando saremo vecchi,
mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
(Dino Buzzati)
mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
(Dino Buzzati)
Re: Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
Ma, certo... condivido tutti i post precedenti, giannimiao, gug, giangi, luca... dopo più di 25 anni di internet in cui abbiamo condiviso, purtroppo, tanti incidenti, anche di amici, ma anche di amici di amici, costrendo così a poco a poco un database delle cose più inaspettate che possono accadere
e è vero che il ricordo di quel fatto ti condiziona mentre stai facendo qualcosa di simile e ti fa muovere con maggiore attenzione!
non nego di certo l'importanza dello scambio.
il mio personale "database" di ATTENZIONE! è punteggiato di fantasmi. di persone, conosciute e non, che hanno perso la vita in determinate circostanze. Sono lì fisse nella mia mente e quando rivedo costruirsi quella specifica circostanza arrivano.
Dopo decenni di frequentazione della montagna purtroppo il database è piuttosto affollato.
Sono però molto diffidente verso il mondo dei youtuber o tiktoker e compagnia bella.
Per carità... vero è che ogni tanto trovi informazioni e conoscenza in questi canali e sono utili. Ma c'è anche tanta immondizia di soggetti a caccia di notorietà con la speranza di un ritorno economico, o per puro narcisismo.
Non avrei alcuna difficoltà a ammettere il valore di un canale del genere laddove fosse gestito da enti, o personaggi, in grado di ricostruire dinamiche certe, per quanto possibile degli incidenti (cnsas, sagf ecc) invece diffido "a pelle" di illustri sconosciuti che si improvvisano investigatori laddove, ammesso che abbiano la base di esperienza necessaria, non si capisce dove possano reperire notizie certe.
A volte, le dinamiche di un incidente, sono difficili da comprendere anche per chi interviene subito dopo il fatto e ha modo di verificare gli elementi, nonché eventuali testimonianze.
Quindi, forse sbaglio, magari sono prevenuto ingiustamente, ma tendo ad avere un certo rigetto per queste cose.
e è vero che il ricordo di quel fatto ti condiziona mentre stai facendo qualcosa di simile e ti fa muovere con maggiore attenzione!
non nego di certo l'importanza dello scambio.
il mio personale "database" di ATTENZIONE! è punteggiato di fantasmi. di persone, conosciute e non, che hanno perso la vita in determinate circostanze. Sono lì fisse nella mia mente e quando rivedo costruirsi quella specifica circostanza arrivano.
Dopo decenni di frequentazione della montagna purtroppo il database è piuttosto affollato.
Sono però molto diffidente verso il mondo dei youtuber o tiktoker e compagnia bella.
Per carità... vero è che ogni tanto trovi informazioni e conoscenza in questi canali e sono utili. Ma c'è anche tanta immondizia di soggetti a caccia di notorietà con la speranza di un ritorno economico, o per puro narcisismo.
Non avrei alcuna difficoltà a ammettere il valore di un canale del genere laddove fosse gestito da enti, o personaggi, in grado di ricostruire dinamiche certe, per quanto possibile degli incidenti (cnsas, sagf ecc) invece diffido "a pelle" di illustri sconosciuti che si improvvisano investigatori laddove, ammesso che abbiano la base di esperienza necessaria, non si capisce dove possano reperire notizie certe.
A volte, le dinamiche di un incidente, sono difficili da comprendere anche per chi interviene subito dopo il fatto e ha modo di verificare gli elementi, nonché eventuali testimonianze.
Quindi, forse sbaglio, magari sono prevenuto ingiustamente, ma tendo ad avere un certo rigetto per queste cose.
Re: Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
Un esempio:
ai tempi in cui stavamo tutti su PM, prima della diaspora, arrivò un giorno un utente che chiedeva informazioni su una via in moiazza, purtroppo la memoria mi fa cilecca e mi sa che era una via di Massarotto alle torri del camp. o nelle vicinanze. la via non era mai stata ripetuta e costui voleva fare la prima ripetizione, in solitaria.
a parte che erano pochi in grado di dargli informazioni, tanto più che la via non aveva ripetizioni, non fu nemmeno preso molto sul serio, sembrava più un mezzo sborone.
purtroppo non lo era. andò effettivamente a fare quella via. aveva poco più di ventanni e dopo qualche giorno che non dava notizie a casa, i soccorsi lo andarono a cercare sotto la parete e lì lo trovarono.
quello che uscì è semplicemente che era caduto.
quello che i soccorritori trovarono, fu la corda tranciata dal grigri, usato per l'autosicura.
a leva aperta il grigri ha un aletta: se la corda ci si infila sotto, per una rotazione del corpo in caduta, l'aletta ha uno spigolo acuto che può tagliare la corda.
per chi ha usato il grigri in autosicura, questo è un disclaimer che fa tutta la differenza del mondo, saperlo o non saperlo.
ma questi sono particolari che normalmente non si sanno.
a meno che tu non sia un "addetto ai lavori".
ai tempi in cui stavamo tutti su PM, prima della diaspora, arrivò un giorno un utente che chiedeva informazioni su una via in moiazza, purtroppo la memoria mi fa cilecca e mi sa che era una via di Massarotto alle torri del camp. o nelle vicinanze. la via non era mai stata ripetuta e costui voleva fare la prima ripetizione, in solitaria.
a parte che erano pochi in grado di dargli informazioni, tanto più che la via non aveva ripetizioni, non fu nemmeno preso molto sul serio, sembrava più un mezzo sborone.
purtroppo non lo era. andò effettivamente a fare quella via. aveva poco più di ventanni e dopo qualche giorno che non dava notizie a casa, i soccorsi lo andarono a cercare sotto la parete e lì lo trovarono.
quello che uscì è semplicemente che era caduto.
quello che i soccorritori trovarono, fu la corda tranciata dal grigri, usato per l'autosicura.
a leva aperta il grigri ha un aletta: se la corda ci si infila sotto, per una rotazione del corpo in caduta, l'aletta ha uno spigolo acuto che può tagliare la corda.
per chi ha usato il grigri in autosicura, questo è un disclaimer che fa tutta la differenza del mondo, saperlo o non saperlo.
ma questi sono particolari che normalmente non si sanno.
a meno che tu non sia un "addetto ai lavori".
Re: Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
Scusa ma allora il canale non l'hai neanche guardato.
Lui intervista direttamente chi è stato vittima di un incidente cercando di risalire alla catena di errori.
Se c'è stato il morto, intervista i compagni che erano con lui.
Poi posso essere d'accordo con te, non mi aspetto sia fondamentale, si impara molto di più dai nostri errori che da quelli degli altri, specialmente se sentiti da una intervista e non dal diretto interessato.
A me sembrano piccole gocce, spero possano servire più a livello mentale che effettivamente.
Qualche mese fa ho causato un principio d'incendio in casa, mai successo chiaramente, nel panico ho messo in atto una serie di azioni istintive e fondamentalmente sbagliate...quando mi sono accorto di non riuscire a spegnerlo, al panico è subentrata la rassegnazione e il cervello ha ricominciato a ragionare, in un attimo sono diventato consapevole di dover usare dei panni bagnati e in pochi secondi l'ho spento.
Ecco, se mi capitasse qualcosa in montagna, spero di riuscire a dominare il panico e tirar fuori da qualche cassetto della memoria una soluzione logica di cui magari ho letto o sentito.
Lui intervista direttamente chi è stato vittima di un incidente cercando di risalire alla catena di errori.
Se c'è stato il morto, intervista i compagni che erano con lui.
Poi posso essere d'accordo con te, non mi aspetto sia fondamentale, si impara molto di più dai nostri errori che da quelli degli altri, specialmente se sentiti da una intervista e non dal diretto interessato.
A me sembrano piccole gocce, spero possano servire più a livello mentale che effettivamente.
Qualche mese fa ho causato un principio d'incendio in casa, mai successo chiaramente, nel panico ho messo in atto una serie di azioni istintive e fondamentalmente sbagliate...quando mi sono accorto di non riuscire a spegnerlo, al panico è subentrata la rassegnazione e il cervello ha ricominciato a ragionare, in un attimo sono diventato consapevole di dover usare dei panni bagnati e in pochi secondi l'ho spento.
Ecco, se mi capitasse qualcosa in montagna, spero di riuscire a dominare il panico e tirar fuori da qualche cassetto della memoria una soluzione logica di cui magari ho letto o sentito.
Ultima modifica di giangi4 il mer lug 24, 2024 6:32 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Canale YouTube che analizza incidenti in montagna
No. Chiedo scusa. Non l'avevo nemmeno guardato, proprio per quella istintiva repulsione verso gli youtubers.
Ho visto peraltro che ha pochissime visualizzazioni, quindi evidentemente non cerca sensazionalismi e facili acchiappalike. Quindi chiedo scusa anche a lui.
Detto questo...
Il formato "chiacchierata fra amici" ha in effetti lo stesso valore (e gli stessi limiti) della chiacchierata fra amici, al bar o sui forum. Se ne può trarre qualche spunto, ma fino a un certo punto.
Nel senso che in primo luogo non è detto che chi ha vissuto una determinata situazione è poi stato in grado di recepirne l'insegnamento. Spesso ho visto miracolati cercare capri espiatori piuttosto che sforzarsi di capire, anche attraverso qualcuno più esperto super partes, quello che gli era successo.
E' molto visibile nei principianti, che si fossilizzano su un particolare e perdono di vista il generale, dove hanno sbagliato "a monte". Ma oggnuno di noi è "principiante" rispetto a altri e come diceva qualcuno citato da un forumista "l'alto conosce il basso, ma il basso non conosce l'alto".
Voglio dire: non è facile rendersi conto di dove inizia la catena di eventi. In genere ci si focalizza sull'ultimo evento, quello facilmente identificabile. Ma il problema è probabilmente iniziato a monte.
Esempio banale: cade un sasso in canale e ti ferisce. Se ti limiti al particolare potresti dire che è solo sfiga. Ma se vedi il contesto, prendi in considerazione l'orario, la stagione, la frequentazione... tutti elementi che nel calcolo delle probabilità spostano la potenzialità da "raro" a "probabile" e il giudizio cambia.
Boh, non so.
Fermo restando che le mi obiezioni iniziali erano infondate relativamente a questo canale yt, resta il dubbio sull'effettiva utilità di tale esposizione.
Ho visto peraltro che ha pochissime visualizzazioni, quindi evidentemente non cerca sensazionalismi e facili acchiappalike. Quindi chiedo scusa anche a lui.
Detto questo...
Il formato "chiacchierata fra amici" ha in effetti lo stesso valore (e gli stessi limiti) della chiacchierata fra amici, al bar o sui forum. Se ne può trarre qualche spunto, ma fino a un certo punto.
Nel senso che in primo luogo non è detto che chi ha vissuto una determinata situazione è poi stato in grado di recepirne l'insegnamento. Spesso ho visto miracolati cercare capri espiatori piuttosto che sforzarsi di capire, anche attraverso qualcuno più esperto super partes, quello che gli era successo.
E' molto visibile nei principianti, che si fossilizzano su un particolare e perdono di vista il generale, dove hanno sbagliato "a monte". Ma oggnuno di noi è "principiante" rispetto a altri e come diceva qualcuno citato da un forumista "l'alto conosce il basso, ma il basso non conosce l'alto".
Voglio dire: non è facile rendersi conto di dove inizia la catena di eventi. In genere ci si focalizza sull'ultimo evento, quello facilmente identificabile. Ma il problema è probabilmente iniziato a monte.
Esempio banale: cade un sasso in canale e ti ferisce. Se ti limiti al particolare potresti dire che è solo sfiga. Ma se vedi il contesto, prendi in considerazione l'orario, la stagione, la frequentazione... tutti elementi che nel calcolo delle probabilità spostano la potenzialità da "raro" a "probabile" e il giudizio cambia.
Boh, non so.
Fermo restando che le mi obiezioni iniziali erano infondate relativamente a questo canale yt, resta il dubbio sull'effettiva utilità di tale esposizione.